Cosa sta succedendo a Google Analytics: è davvero illegale in Europa?
Secondo il Garante Privacy Google Analytics non è conforme alle misure di sicurezza per il trasferimento dei dati.
Negli ultimi giorni stiamo assistendo a una sovraesposizione di informazioni che invitano a disconnettere Google Analytics dai propri siti.
Cosa è successo?
Il Garante della privacy ha detto stop all’uso di Google Analytics perché colpevole di trasferire dati negli Usa, senza adeguate garanzie previste dal Regolamento UE. Le indagini hanno confermato che i gestori dei siti web in cui è installato Google Analytics raccolgono, attraverso i cookie, informazioni sulle attività degli utenti nei siti, le pagine visitate, i servizi proposti, l’indirizzo IP del portale dell’utente, l’orario di visita del sito web e altre informazioni che sono state trasferite negli Stati Uniti.
L’indirizzo IP ha dimostrato l’illeceità del trattamento dei dati in quanto, essendo un dato personale, dovrebbe essere anonimo.
Le decisioni hanno riguardato Google Analytics 3, a seguito della sentenza Schrems II, emessa dalla corte di giustizia dell’Unione Europea nel luglio del 2020. La sentenza ha dichiarato non valido il “Privacy Shield” che consentiva appunto il trasferimento dei dati tra Stati Uniti e Unione Europea a meno che i partecipanti non implementino misure aggiuntive per conformarsi agli standard europei per la protezione dei dati.
Gli accertamenti del garante hanno portato a una serie di provvedimenti, invitando alcuni gestori italiani di siti web a conformarsi al regolamento europeo entro 90 giorni dal sollecito, in particolare verificando la conformità delle modalità di utilizzo dei cookie e altri strumenti di tracciamento utilizzati sui siti web facendo attenzione a Google Analytics e altri servizi simili, con la normativa in materia di protezione dei dati personali.
Quindi cosa devo fare?
Le indagini sono ancora in corso per cui non c’è una risposta definitiva a questa domanda. Si sta discutendo sull’esistenza di strumenti che possono essere utilizzati per impedire ai dati di uscire dall’Europa. Google Analytics si è mosso in questa direzione lanciando Google Analytics 4 che cerca di far fronte alle problematiche emerse. Tuttavia non siamo certi che le autorità riterranno sufficiente l’utilizzo dello strumento aggiornato. Dal lato pratico Google Analytics 4 usa gli indirizzi IP per raccogliere informazioni sulla posizione dell’utente e poi li elimina prima di inserirli in qualche centro dati o server; inoltre, autorizza controlli a livello territoriale e la possibilità di inserire opzioni personalizzate che minimizzino la raccolta dei dati degli utenti.
Consigli:
Se si vuole continuare a utilizzare Google Analytics è consigliato adottare degli accorgimenti per essere il più conforme possibile:
- Attraverso i controlli della privacy di Google è possibile limitare o disattivare completamente la raccolta dei dati.
- Google Analytics 4 adesso permette la disattivazione della raccolta di dati di Google Signals in base all’area geografica e della raccolta di dati granulari in base alla posizione.
- Utilizzando un server proxy può essere possibile evitare il trasferimento illecito di dati personali.
La risposta di google analytics.
Per maggiori informazioni su Google Analytics 4.
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